Cronaca

In Italia aprono più di 3.700 ristoranti l’anno

ristoranti unioncamere

  Foto: borgoegnazia.it

 Hotel Borgo Egnazia, il ristorante sul mare Cala Masciola

Più tempo trascorso dagli italiani fuori casa e grande successo per i programmi sulla cucina in Tv. Potrebbero esserci anche questi fra i motivi del ‘boom’ della ristorazione che, da otto anni a questa parte, sta interessando il nostro Paese. Lo rileva un’analisi Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle imprese italiane (tra il 31 marzo 2011 e il 31 marzo 2019) quelle con attività nel settore della “ristorazione con somministrazione”, secondo cui nel periodo analizzato il numero delle aziende di ristorazione iscritte alle Camere di Commercio è cresciuto di quasi il 30% corrispondente a una media annua del 3,4% con punte del 6,3% in Sicilia e del 5% in Campania.

 Alla fine di marzo di quest’anno, rileva l’istituzione guidata da Carlo Sangalli, le imprese del settore hanno raggiunto le 142.958 unità, ben 30.724 in più rispetto alla stessa data del 2011. I protagonisti di questo universo vanno dal piccolo ristorante a conduzione familiare alla grande impresa di respiro globale, passando per le ormai diffusissime reti di franchising della cucina.

A riprova della grande articolazione del comparto, i dati certificano una suddivisione sostanzialmente paritaria delle aziende tra società di capitale (il 32,6% del totale del totale), società di persone (il 31,7%) e imprese individuali (il 34,4%). Un’impresa su quattro è guidata da donne, da ‘under 35’ e da stranieri (rispettivamente 11,9 e l’11,5% del totale).

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