Cronaca

Gli abbonati del Teatro Massimo di Palermo rinunciano al rimborso

“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita”, si legge sul frontone del Teatro Massimo di Palermo. E l’arte come la vita non si ferma. L’idea circola sui social italiani già da qualche giorno con l’hashtag #iononchiedoilrimborso e rimbalza anche a Palermo dove, in questo momento difficilissimo, il Teatro Massimo riceve da giorni tantissime mail e messaggi da parte di spettatori e abbonati e tra questi anche molti giovani under 35. In tantissimi ringraziano per la programmazione musicale sulla web tv e manifestano la volontà di non chiedere il rimborso dei biglietti già acquistati per esprimere piena solidarietà.

“A questo mecenatismo un po’ speciale vogliamo rendere merito – afferma il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone – siamo grati a tutti coloro che hanno deciso di sostenerci in questo modo. Per parte nostra li iscriveremo all’Albo dei nostri mecenati e li considereremo sostenitori a tutti gli effetti pubblicando, tra l’altro, i loro nomi sui programmi di sala e nel foyer. Siamo passati in pochi giorni dal fermento di una stagione in piena attività a una chiusura forzata e necessaria, ciò nonostante stiamo mettendo in atto iniziative che possano mantenere vivo il contatto con il pubblico”.

E Stefania Petyx, nell’introdurre Madama Butterfly, oggi in programma sulla web tv del Teatro Massimo lancia agli ascoltatori un appello appassionato: “Non potremmo mai immaginare Palermo senza il suo Teatro Massimo, la nostra anima è lì. In un momento così particolare dobbiamo trovare soluzioni creative per tenerlo vivo: sosteniamolo concretamente non richiedendo il rimborso dei biglietti. Per la prima volta possiamo essere noi i mecenati del Teatro Massimo e questo è il momento”.    

Così il programma sulla web Tv del Teatro Massimo non si ferma e sfida il coronavirus. Irrompe Madama Butterfly, una delle più avvincenti e tragiche storie d’amore di Giacomo Puccini, proposta nell’edizione del 2016 con la direzione di Jader Bignamini e l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, la regia di Nicola Berloffa, protagonisti il soprano Hui He (Madama Butterfly), il tenore Brian Jagde (Pinkerton) e il baritono Giovanni Meoni (Sharpless)

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