Cronaca

Garante Privacy: sanzioni per 8,1 milioni euro nel 2018 (+115%)

Garante Privacy: sanzioni per 8,1 milioni euro nel 2018 (+115%)

Science Photo Library / ABO 

 Privacy online

Nel 2018 le violazioni amministrative contestate dal Garante della privacy sono state 707, per lo più concernenti il trattamento illecito di dati, la mancata adozione di misure di sicurezza, il telemarketing, le violazioni di banche dati, l’omessa o inadeguata informativa agli utenti sul trattamento dei loro dati personali; le sanzioni amministrative riscosse ammontano a oltre 8 milioni 160 mila euro, circa il 115% in più rispetto all’anno precedente. Sono alcuni dei numeri dell’attività dell’Autorità per la protezione dei dati personali, resi noti in occasione della presentazione della Relazione annuale.

Sempre nel 2018 il Garante ha adottato 517 provvedimenti collegiali e fornito riscontro a oltre 5.600 tra quesiti, reclami e segnalazioni in un gran numero di settori: marketing telefonico e cartaceo; centrali rischi; credito al consumo; videosorveglianza; concessionari di pubblico servizio; recupero crediti; settore bancario e finanziario; assicurazioni; lavoro; enti locali; sanità e servizi di assistenza sociale.

I ricorsi decisi sono stati 130 e hanno riguardato soprattutto editori (anche televisivi), datori di lavoro pubblici e privati, banche e società finanziarie, p.a. e concessionari di pubblici servizi, fornitori telefonici e telematici. I pareri resi dal Collegio a governo e al Parlamento sono stati 28 (di cui 5 su norme di rango primario) ed hanno riguardato, tra l’altro, l’attività di polizia e sicurezza nazionale; il casellario giudiziale; i trattamenti di dati a fini di polizia; le misure antiassenteismo e la raccolta delle impronte digitali dei dipendenti pubblici;  il Programma statistico nazionale; il “bonus cultura”; il Fascicolo sanitario elettronico; la carta di identità elettronica; il Registro tumori; l’Archivio dei rapporti finanziari; l’Anagrafe nazionale dei vaccini; il fisco. Quarantaquattro sono stati i pareri resi ai sensi della normativa sulla trasparenza. 

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